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mercoledì 26 dicembre 2018

Il vino con i robot in Franciacorta

L’astrocantina di Ca’ del Bosco è deserta. I robot bianchi riposano con le lunghe braccia piegate. Le tre isole robotizzate, le vasche purificatrici, gli enormi phon, i silos che salgono e scendono come ascensori, tutto è silenzioso, un unico corpo meccanico grande come un campo di calcio. (continua a leggere qui...)

Esportazioni di vini spumanti Italia – aggiornamento primi nove mesi 2018

La riga che vedete qui sopra è eloquente e mostra la progressione delle esportazioni dei nostri spumanti nel corso dell’ultimo anno. La barra mostra invece la variazione percentuale mensile. Come vedete dopo un forte balzo in agosto, nel mese di settembre la crescita dei vini spumanti è scesa al 5%, contro un settembre 2017, sempre visibile nel grafico, da +10%.
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Qual è il bicchiere giusto per ogni distillato?

Ogni calice, lo sapete bene, nasce per contenere un certo tipo di vino: se volete avere una sala di un certo tono, o semplicemente una tavola di casa come si deve, dovrete accendere un mutuo presso la Riedel o la Zalto, a vostra scelta. Anche no, se ripiegate sulla nostrana Bormioli. Per i distillati vale la stessa regola? (continua a leggere qui...)

Il vino simbolo dello stare insieme e del legame sociale, “ingrediente” fondamentale delle feste

Protagonista dei brindisi di auguri, nei calici che affollano le tavolate già ricche di golosità ed abbondanza, il vino, nelle feste di fine anno, è assoluto protagonista. E, forse più che in altri momenti dell’anno, si carica di una simbologia, religiosa e laica, molto forte ed importante. Come racconta a WineNews Marino Niola, giornalista, scrittore e professore di Antropologia e Miti e Riti della Gastronomia all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. (continua a leggere qui...)

Il rosé più buono bevuto quest’anno, Puech-Haut

Questo è uno dei più buoni rosé che ho bevuto quest’anno, quasi certamente il più buono, probabilmente uno di più buoni che io abbia mai bevuto nella mia vita. Un rosé francese che viene dalla Languedoc, non dalla “solita” Provenza. Fatto con la classicissima accoppiata di mourvèdre e grenache. È il Tête de Belier 2017 di Château Puech-Haut.
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domenica 23 dicembre 2018

Vino: i dieci abbinamenti natalizi più amati

Quali sono gli abbinamenti tra i piatti della tradizione natalizia e alcuni dei vini italiani più premiati dalle guide di tutto il mondo preferiti dagli internauti? Secondo un’interessante ricerca pubblicata da Spot And Web (link) sono dieci gli accostamenti che più di tutti hanno trovato il favore degli amanti del buon cibo e del vino, nel rispetto dello spirito natalizio...(continua a leggere qui)

All’Ostreria (con la erre) dal miglior oste dell’anno

Avete presente Osterie d’Italia? Sì, la guida di Slow Food. Ecco, quest’anno tra i premi speciali della guida c’è stato anche quello per il miglior oste e ad essere stato premiato è Giacomo Pavesi dell’Ostreria (proprio con la erre) dei fratelli Pavesi a Podenzano, vicino a Piacenza...(continua a leggere qui)

ITALIA OSSERVATORIO CRIBIS - Il vino in Italia genera un giro d’affari di 10,4 miliardi di euro


Sono più di 310.000 le imprese agricole, e più di 1.800 quelle che si occupano di trasformazione industriale, attive nel settore vino in Italia, per un comparto che impiega, a livello industriale, 13.000 persone e genera un giro d’affari pari a 10,4 miliardi di euro. Dati che fanno dell’Italia il primo paese produttore di vino al mondo...(continua a leggere qui)